mercoledì 30 novembre 2011

L’ARALDO di Biella – Numero di Dicembre 2011


L’ARALDO di Biella – Numero di Dicembre 2011


In Allegato il nuovo numero de “L’ARALDO di Biella 

In attesa di conoscere i nuovi sacrifici a cui saremo sottoposti dal neo governo Monti, vi segnaliamo alcuni degli articoli contenuti :

Ultimo minuto…
Per non dimenticare : - Pagina 14

Politica interna
Giovane ricercatore : un mito quello del business innovatore - Pagina 4

L’Opinione…
I Bot al 6 per cento ! - Pagina 5

Storia e tradizioni
Parità a Corte: possibili le nozze con i cattolici - Pagina 9


Redazione de “L’ARALDO di Biella” - 30.11.2011
Numero on line : 11.2011 - Dicembre 2011

sabato 19 novembre 2011

COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA


Alleanza Monarchica Stella e Corona
Segreteria Nazionale

GOVERNO NUOVO, SISTEMA VECCHIO
Il Segretario Nazionale di Alleanza Monarchica-Stella e Corona, Avv. Massimo Mallucci, a seguito del voto di fiducia, riportato dal "Governo Monti" ha dichiarato :
1) Il nuovo Governo è stato denominato "tecnico". Per noi monarchici,invece,si tratta dell'ennesima riaffermazione della pessima abitudine di chiamare persone "esterne" alle assemblee elette, gabellate per "esperti", scelti dal potente di turno.
2) I ministri, come gli assessori ed i sottosegretari,devono essere scelti dalle assemblee elette dal popolo, delle quale devono far parte. L'Inserimento di tecnici "esterni" aumenta i costi, sommando stipendi a stipendi, umilia la sovranità popolare, già mortificata dal sistema delle "liste bloccate".
3) Il nuovo Governo non ha minimamente accennato alla necessità di ridurre stipendi, appannaggi e privilegi alla "CASTA DEI POLITICI" ma chiede sacrifici al popolo Italiano, per puntellare un sistema europeo che calpesta identità e Patrie, manovrato da meccanismi perversi.
4) Verranno colpiti i risparmi, le attività professionali, produttive e commerciali, le proprietà familiari ed il solito"mattone". Tutto ciò per favorire una politica europea che premia il sistema delle banche d'affari e dei poteri finanziari che creano guadagni per pochi e vanificano il lavoro dei molti.
I Monarchici di Stella e Corona ribadiscono come non sia importante cambiare maggioranza ma come sia urgente cambiare SISTEMA.

giovedì 17 novembre 2011

Il Governissimo


Il Governissimo
…di salvezza “politica”
Per poter continuare come sempre, a spese dei cittadini !

E’ fatta, ieri 16 novembre 2011, il Governo Monti ha giurato davanti al Capo dello Stato, e con certezza assoluta, tra poche ore riceverà ampia fiducia in Parlamento per poter operare in nome della salvezza nazionale. Avevo già preannunciato ciò, in una precedente “memoria” di qualche giorno fa, prima della nomina a Presidente del Consiglio dell’allora  neo Senatore a vita Mario Monti.
Questa del resto, non vuol essere una critica alla meritevole figura di italiano del Prof. Monti, anzi, desidero però scrivere la mia opinione in merito a questi fatti, che vedono l’epilogo di un’era di questa repubblica, e sull’inizio di un’altra, che sarà  - immagino - di perfetta continuità con quanto già visto più volte dal dopoguerra ad oggi.


Il Cavallier Berlusconi ha finalmente compreso che per continuare ad “operare” in Parlamento, doveva dimettersi dall’incarico che ricopriva, giungendo a partorire in extremis un’uscita di scena neanche troppo mesta, …onorevole direi. Egli infatti, può vantarsi di aver tracciato e mantenuto gli impegni europei, avviando con le sue dimissioni - non dovute ad una sfiducia in aula - un nuovo corso della vita politica di questo Paese. E non è uno scherzo se pensiamo alla gogna mediatica a cui era sottoposto da mesi, senza cedere il suo scettro alle odiate opposizioni, e senza dover affrontare immediatamente il baratro delle elezioni. Quanti voti avrebbe perso il Popolo delle Libertà ?
Anche la La Lega Nord, buttandosi all’opposizione immediata, con annessa riapertura del “parlamento del nord” in data 4 dicembre, evita le pernacchie del suo elettorato deluso da anni di …nulla di fatto, concedendo tempo e occasioni per poter tornare alla protesta pura, sua bandiera da sempre, aizzando il nord contro il sud allo scopo di rinsaldare le fila presso le osterie.
Anche Bersani ed il Partito Democratico, devono ringraziare. Elezioni subito con i problemi connessi da una profonda crisi interna, oppure l’investitura alla responsabilità di un governo di transizione, non erano un buon viatico. Costoro, incapaci di una sola proposta credibile in tre anni e mezzo di opposizione, sarebbero stati costretti a dover prendere - per contrastare l’attuale stato di crisi totale - decisioni sicuramente impopolari per il buon esito del voto di fine legislatura previsto per il 2013 !
Stesso discorso vale per Di Pietro e Vendola, che fino a quando possono fare opposizione con il loro populismo a buon mercato, mantengono uno spazio di credibilità, che scema immediatamente ridotto a zero, nel momento in cui dovessero trovarsi a operare sul campo, in preda alla confusione mentale che dimostrano. Serva per tutti l’esempio di De Magistris a Napoli, che solo una stampa compiacente riesce ad occultarne l’incapacità !

Casini, Fini e Rutelli, a modo loro, ben contenti, beneficeranno di questa pausa di riflessione - il governo Monti appunto - per evitare la complicata scelta interna di un Leader da presentare in caso di elezioni. Scelta rimandata, che, consente al “trio” di atteggiarsi ancora a polo intermedio, senza una precisa linea guida e senza i “soldati” necessari !
Restano i Radicali di Pannella, e i seguaci di un comico che non fa più ridere nessuno. Brutto accomunarli, perché i Radicali, pur possedendo piccoli numeri, restano una forza politica valida ed utile alla società, i “grillini” no ! Altri ancora ? …solo comparse.

Mario Monti insomma, l’asso nella manica del Presidente, salverà l’Italia ?
Così verrà scritto, ma l’Italia si salva da sola quando viene “scollegata” dalla politica che l’appesantisce. Mario Monti, servirà soprattutto a salvare la classe politica espressa da questa seconda repubblica. Ogni sacrificio imposto da questo Governo, e saranno molti, potrà essere addebitato alla squadra di “tecnici”, creando l’illusione della “verginità politica” dagli stessi.
La conferma, viene da chi ricorda il governo Dini per la durezza dei suoi provvedimenti. Difficilmente costui, ricorderà che fu la politica con il suo malcostume degli anni precedenti a costringerlo verso quelle decisioni ! 

Ma la riflessione che vi propongo non è questa, resta infatti da scrivere di Napolitano, la regia. Una regia nemmeno occulta, …e per nulla super partes !
Il Signor Presidente, incensato da destra quanto da sinistra, trotterella orgoglioso d’aver trovato, con una mossa geniale, la soluzione al disordine politico, alla zuffa permanente, all’incapacità politica di chi era stato chiamato a governare o a svolgere opera di controllo all’opposizione, con voto democratico del popolo.
Ed io non ci sto a questa ipocrisia politicamente corretta, spacciata per “prerogative del suo mandato di custode della costituzione”.
E’ stato un colpo di Stato. Lieve, indolore, necessario anche, ma sempre colpo di Stato deve essere considerato. Lo si può giustificare per svariati motivi “tecnici” tutti validi, ma ripeto, resta un colpo di Stato !
E ha fatto bene il Direttore de “il Foglio” Giuliano Ferrara ha denunciarlo !
Il Presidente di questa repubblica, in accordo con tutti i partiti politici, che vede un preciso spartito da “cantare” in coro, con ruoli definiti nella generale convenienza, ha nominato Senatore a vita un capro espiatorio a cui affidare il governo del nostro Paese al di fuori della volontà espressa dagli elettori nell’aprile del 2008 !
Chiediamoci cosa sarebbe mai accaduto, se una cosa del genere fosse venuta in mente ad un Sovrano qualsiasi… da tutto il mondo, sarebbero giunte le urla di denuncia e disperazione, di chi, in nome delle libertà dei popoli si sarebbe posto in difesa immediata del diritto inalienabile alla democrazia, espressa con il voto popolare.
Eppure ciò, in questa Italia irriconoscibile, repubblica del malaffare, dove le menzogne hanno lobotizzato il popolo, acquisendo nel tempo la dignità di un dogma, è stato presentato con plauso per un dovuto quanto necessario atto costituzionale !

È l’apoteosi dell’ipocrisia repubblicana dopo 65 anni di soprusi, legittimata dall’interesse comune di una classe politica di interessati per cambiare tutto al fine di non cambiare nulla, preservando un sistema malato al solo scopo di poter proseguire in futuro - dal 2013 - l’opera di mungitura alle spalle e sulle spalle del popolo “sovrano” !!!

Concludendo, domani saremo ancora capaci di denigrare ed incolpare un piccolo grande Re d’Italia per quanto dovette decidere - in ottemperanza allo statuto - nel lontano 1922, senza vergognarci della nostra immagine riflessa allo specchio ? 

Alberto Conterio - 17.11.2011

martedì 15 novembre 2011

A ricordo del 150 ° della proclamazione del Regno d’Italia

Per l'amico Carmine Passalacqua di Alessandria pubblichiamo :
 Club Reale Vittorio Amedeo II
(UMI)


ISTITUTO NAZIONALE per la GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON

INVITANO ALLA SOLENNE S. MESSA alle ore 18

Sabato 19 novembre 2011 San Rocco
Piazza San Rocco –zona corso Virginia Marini-Alessandria

A ricordo del 150 ° della proclamazione del Regno d’Italia

Per S. M. la Regina Margherita a 160 anni dalla nascita

Per il Re Umberto II e la Regina Maria Jose’,
per il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena
Attesi al Pantheon di Roma

Per tutti i Membri di Casa Cavoia

Per i Caduti per la Patria in ogni momento

Alle ore 17.30 recita del S. Rosario pro- Defunti 

SI PREGA DI ESSERE PUNTUALI PER TROVARE POSTO NEI BANCHI E DISPORSI ALLA PREGHIERA ED ALLA CERIMONIA SOLENNE
SONO GRADITE INSEGNE DI ASSOCIAZIONI, LABARI E BANDIERE.
SARANNO PRESENTI ASSOCIAZIONI D’ARMA, GUARDIE D’ONORE, GRUPPI DEVOZIONE RELIGIOSA PER LA PROCESSIONE D’INGRESSO.
LA S.MESSA E’ OFFERTA IN SUFFRAGIO DI TUTTI I NOSTRI CARI CHE CI HANNO LASCIATO NEL CORSO DEL 2011
ANIMAZIONE LITURGICA DEL CORO “JUBILUS” DIRETTO DAL
 M° ENRICO SOBRERO DI GENOVA
TROMBETTIERE M° CARLO GILARDI

venerdì 4 novembre 2011

Eliminazione del 118 Emergenza nel biellese

 Comunicato Stampa

Biella, 4 novembre 2011

Oggetto : Eliminazione del 118 Emergenza nel biellese

Apprendendo del “taglio” al servizio del 118 biellese dalle pagine di questo giornale (martedì primo novembre) non è possibile trattenere lo sconforto, e per essere sinceri, soprattutto la rabbia per un provvedimento che appare incomprensibile al buon senso.
Che il periodo di crisi sia serio, è evidente, così come è comprensibile che occorra effettuare dei risparmi. Proprio perché siamo coscienti di questa situazione, ci pare corretto denunciare a gran voce il “mistero” del criterio adottato.
Se è vero, che occorre concentrare le Istituzioni per avere i denari necessari a mantenere un adeguato decentramento sul territorio dei servizi per i cittadini, per quale oscuro motivo, è stato eliminato il servizio di 118 biellese e mantenuta invece l’inutile provincia di Biella ?
In questo caso infatti, abbiamo ottenuto di mantenere decentrate le istituzioni (moltiplicandone i costi) comprimendo i servizi !
Alleanza Monarchica - Stella e Corona quindi, si unisce all’indignazione di quanti negli anni hanno contribuito con professionalità a raggiungere l’alto grado di eccellenza del nostro “ex 118” e di quanti da oggi, potrebbero avvertire un degrado ingiustificabile nel servizio offerto per mantenere gli inutili sprechi della politica locale.

Alberto Conterio
Commissari per il Piemonte
Allenaza Monarchica – Stella e Corona