giovedì 27 maggio 2010

...e bravo l'Avv. delmastro !

La lingua Piemontese non esiste

Sandro Delmastro delle Vedove

25 maggio 2010

Chi ha avuto modo di leggere “Il Sole-24 Ore” di venerdì 14 maggio alla pagina 18 tira finalmente un sospiro di sollievo per una sentenza importantissima che pone alla sagra delle sempre più numerose baggianate indipendentiste : “il popolo piemontese” e la “lingua piemontese” non esistono.

Ecco cosa scrive il più importante quotidiano economico italiano : “Chi frequenta la zona, e sente per esempio che a Cuneo si parla un dialetto incomprensibile a Novara, già lo sapeva, ma ieri il principio ha una dignità costituzionale; lo ha stabilito infatti la Consulta, bocciato (sentenza 170/2010) una legge con cui l’anno scorso la Regione aveva previsto l’uso del “piemontese” (in aggiunta naturalmente e non in sostituzione dell’italiano) negli uffici pubblici e nella Toponomastica, con tanto di cartelli stradali in lingua locale. Protocolli di intesa con la Rai, poi, avrebbero dovuto promuovere trasmissioni televisive in lingua piemontese.

A tutto questo la Consulta ha detto “no”, perché un’unione amministrativa (la regione) non basta a creare un “popolo”. Finalmente ! Finalmente !

Io ho sempre creduto - e sono fiero di continuare a credere - nell’Italia e mi hanno sempre fatto sorridere le tentazioni goffamente frantumatorie dell’unità nazionale. Questa sentenza importante, è già un modo, decisamente importante, di iniziare a celebrare i 150 anni dell’unità nazionale.

Tratto da : “Il Biellese”

Nota personale

Intanto grazie all’Avvocato Delmastro che ci ha messo al corrente della “novità”, e poi finalmente ci sentiamo sull’argomento più tranquilli. Occorrerà vigilare, perché questa repubblica ci ha insegnato che ciò che viene fatto uscire dalla porta, sovente rientra dalla finestra.

Un articolo sull’argomento a mia firma, pubblicato alcuni mesi fa, sulla medesima testata, era stato replicato e sbeffeggiato da esponenti della politica locale “sensibili” alle baggianate di cui sopra, così come il mio rifiuto mio di genitore, di far svolgere le lezioni “facoltative” di dialetto piemontese ai miei figli presso la scuola elementare, era stato solennemente ignorato. Dal Dirigente scolastico interrogato (anche) in proposito, venni a sapere, che il progetto era stato caldamente “sponsorizzato” dalla Regione Piemonte, perché fosse svolto e basta ! Badate bene amici, che in questo progetto, il neo Presidente Cota, ancora non aveva mano !!!

Quindi è lecito credere che di baggianate, avremmo ancora da sopportarne parecchie.

All’Avvocato Delmastro, …ho fatto avere a mezzo posta la mia stima, comunicandogli, che per battaglie in difesa della nostra Patria, può contare chiaramente su Alleanza Monarchica - Stella e Corona.

Alberto Conterio

mercoledì 19 maggio 2010

Made in ItalY ?

COMUNICATO STAMPA



Biella, 20.05.2010


Oggetto : Made in Italy o presa in giro ?


Alleanza Monarchica - Stella e Corona, analizzando la proposta di legge approvata in Commissione Affari Produttivi del Senato sul Made in Italiy, riflettendo sull’applicazione pratica, e vivendo sul territorio il significato stesso di questa Legge, non può più tacere.


Alleanza Monarchica - Stella e Corona ritiene infatti questa, …non una Legge, ma un imbroglio.

Un imbroglio per i consumatori finali, un imbroglio per gli imprenditori seri, un imbroglio per i lavoratori.

Cosa dovrebbe significare Made in Italy ?

Il Made in Italy dovrebbe significare la difesa della specificità del prodotto italiano, della sua alta qualità (storicamente riconosciuta ovunque e “pretesa” nei prodotti italiani) e indirettamente, dovrebbe garantire la continuità professionale delle maestranze impiegate nella produzione.

Riassumendo, possiamo quindi affermare che il Made in Italy promuove un prodotto di sicura qualità garantendo nel contempo l’occupazione.

Tutto questo però, non può essere garantito da una Legge che definisce Made in Italy un bene di consumo prodotto all’estero al 49 %, che punisce i lavoratori italiani e premia gli imprenditori/finanzieri senza scrupoli !


Alleanza Monarchica - Stella e Corona, auspica quindi, che il Governo, oggi di Berlusconi, domani di altro colore e credo politico, riveda necessariamente questo provvedimento legislativo per dare ai cittadini una risposta onesta ed in suo favore, in quanto il lavoro, così come le problematiche che investono la famiglia, dovrebbero essere la stella polare di ogni esecutivo al solo fine di servire il bene del Paese e dei cittadini.

Alle parti politiche che compongono le Istituzioni locali, ricordiamo infine, che il lavoro, non può essere soltanto un argomento pre elettorale, ma deve diventare priorità per il territorio, così come dal Governo deve essere considerato priorità nazionale.


Alberto Conterio
Commissario Regionale Piemonte
di Alleanza Monarchica - Stella e Corona

venerdì 14 maggio 2010

4 Novembre, Vittoria dimenticata !

Simposio Storico Politico
alla riscoperta del valore rappresentato dalla
Vittoria nella grande Guerra.


Sabato 29 maggio 2010
presso la sala polivalente di Sagliano Micca

ore 21.00

Relatore

Alberto Conterio


Linee guida dell’incontro

Presentazioni

L’importanza della memoria storica nazionale

La Prima Guerra Mondiale ed il suo tempo

- Introduzione e generalità sull’argomento

- I luoghi comuni oggi

- L’irredentismo di ieri

Come si arriva al 24 maggio 1915

- Le alleanze e la scelta iniziale di neutralità

- La scesa in campo dell’Italia

- La nostra preparazione militare

La guerra combattuta - vita sul campo

- Le operazioni militari fino a Caporetto

- Il contributo di Casa Savoia sul campo

- Inutili macelli o curiose combinazioni ?

Caporetto e le sue conseguenze

- Sconfitta o trionfo ?

- Il convegno di Peschiera – 8 novembre 1917

- La verità sugli aiuti stranieri

La vittoria italiana

Conclusioni sul 4 novembre

Eventuali interventi del pubblico

Alleanza Monarchica - Stella e Corona - Biella http://biellamonarchica.blogspopt.com

Telefono - 340.5875737