lunedì 26 aprile 2010

“Europa senz'anima:verso la repubblica globale?”

Convegno a Piacenza

“Europa senz'anima:verso la repubblica globale?”

23 aprile 2010


Si è svolto a Piacenza , promosso dall'Associazione Identità Europea e da Alleanza Monarchica-Stella e Corona un convegno sul tema: Europa senz'anima:verso la repubblica globale? Accordi dietro i trattati. E' intervenuto il Segretario Nazionale di Alleanza Monarchica, Avv. Massimo Mallucci, che ha anche rilasciato un'intervista al quotidiano "La Libertà". Dopo l'introduzione del Prof. Giovanni Mariscotti, Massimo Mallucci ha svolto la propria relazione che ha dato luogo ad un successivo dibattito.

Sono intervenuti,tra gli altri, il Marchese Manfredi Landi di Chiavenna, il Prof.Daniele Tizzoni,Segretario di Alleanza Monarchica per Piacenza, il Dott. Luca Ferrari. E' stato letto un bel messaggio del Cav.Antonio Formentini,punto di riferimento di tante battaglie monarchiche. Al termine del convegno è stato sintetizzato un programma, per un'azione futura:

"I Monarchici di Stella e Corona, insieme al gruppo Identità Europea hanno deciso di porre in essere ogni utile azione, volta a mettere in discussione questo Super Stato Europeo di tecno-burocrati,affaristi delle varie lobbyes economiche che ne impongono il culto onnipotente,insieme al pensiero unico. I partecipanti al convegno ripropongono il modello dello Stato Tradizionale, continuazione dei corpi sociali intermedi, delle famiglie, delle comunità locali. Indicano un'altra Europa: di Patrie e di popoli, basata sull'eredità di secoli di comune fede Cristiana. Denunciano un sistema alla deriva che ha imposto la moneta unica, mortificando il lavoro e le speranze della gente. Si tratta di un sistema caratterizzato da una corruzione da basso impero e da una insicurezza istituzionalizzata che crea grandi guadagni per pochi e vanifica i risparmi dei molti, nella visione di una repubblica globale. Rimettere in discussione questo sistema significa anche denunciare un'oligarchia di padroni della politica , carichi di privilegi, che ha esautorato il popolo dalla possibilità di scegliere la classe politica, imponendo le liste bloccate a sostegno di un potere che vuole diventare inamovibile. In questo caso il centro destra che centro sinistra, sono due facce della stessa medaglia. "

sabato 24 aprile 2010

25 aprile e l’egemonia repubblicana

Porta a Porta di Bruno Vespa - Mercoledì 21 aprile 2010

Redazione Araldo di Biella - Appello

24 aprile 2010

L'argomento era la Resistenza dimenticata dei soldati delle forze armate regolari. Fin qui tutto sembrava bellissimo e promettente no ? E invece… sono stati dolori !

Naturalmente tra gli invitati grande folla, …figurava il Ministro La Russa (su posizioni filo repubblichine), il Direttore dell'Istituto Gramsci (chiaramente filo comunista) e qualche giornalista, autori di libri sul tema, tra cui Arrigo Petacco ! Si sono aggiunti un Generale in pensione, figlio di un ufficiale dell’epoca che combatté nei balcani e testimoni in video conferenza fuori studio, risalenti al periodo interessato.

Tutti concordi tra le mille sfumature, che la riabilitazione di questi Eroi, era indispensabile e tutti hanno giustificato 60 anni di omertà sul tema ognuno tirando l’acqua al proprio mulino, e poi tutti naturalmente hanno scaricato sul governo Badoglio (e quindi sul Re... mai citato direttamente, neppure per errore) la mancanza di ordini all'8 settembre e tutte le altre falsità del caso.

Abbiamo avuto anche la sensazione che alcuni testimoni, così come l’ex Generale figlio di testimone ecc., avrebbero voluto aggiungere - forse - una parolina sul nostro Sovrano… ma evidentemente non era consentito/concordato, o non se la sono sentita di sopportare lo scontro che ne sarebbe poi derivato, e quindi …silenzio !

La resistenza "diversa" da quella comunista e celebrata da decenni, è stata dipinta soltanto come "spontanea", "liberale" e "cattolica" ...bianca insomma, nel vero senso della parola, neutra.

Nessuna parola per i fedeli al RE. Quelli continuano a non esistere... per loro l'oblio continua.

Nessuna parola neppure per il Principe Umberto che combatté da Montelungo alla liberazione di Bologna.

Anche Edgardo Sogno, brevemente citato in apertura di trasmissione, è stato definito un esponente della resistenza "Liberale", e con questo si dice tutto… La solita vergogna insomma che richiederebbe un'azione comune e decisa di nostri esponenti di spicco.

Perché ad esempio in studio di “Porta a Porta”, non vi era anche un rappresentante Monarchico ?

Ci chiediamo per fare una critica/proposta costruttiva, cosa ci stanno a fare tante sigle e siglette monarchiche, se poi non si riesce a far sentire la nostra voce. Esiste addirittura un Coordinamento. Il Coordinamento Monarchico Italiano, …ma qual’ è il suo contributo ? Secondo noi, questo dovrebbe essere il suo contributo per essere utile alla causa.

Queste occasioni secondo noi, sono la materia che un tale coordinamento dovrebbe “lavorare” per giungere alla produzione di un prodotto finito accettabile.

Vogliamo spiegarci meglio. Le organizzazioni Monarchiche più importanti, hanno una loro struttura ed un loro obiettivo primario… facciamo degli esempi : Alleanza Monarchica si impegna da sempre nella politica attiva pur nella ristrettezza economica che la condiziona, L’UMI ha come missione, l’insegnamento di SM Umberto II di Savoia, la storia Patria e Sabauda, il Mov.Monarchico Italiano, persegue l’idea di infiltrare nella politica, persone di chiari sentimenti monarchici nei vari partiti, le Guardie d’Onore, hanno l’impegno di sorvegliare le tombe dei nostri Sovrani ecc. ecc. Chiaramente non tutti possono tutto, ed essere “presenti” sempre ed ovunque. Il Coordinamento, dovrebbe servire proprio a questo. Occorrerebbe un servizio di unione delle varie particolarità, per essere presenti, dove serve, quando serve, e con le persone meglio preparate sull’argomento da trattare.

A Porta a Porta dovevamo esserci anche noi.

Uno storico come Aldo Mola ad esempio, abbinato ad un politico quale il Sen. Fisichella, avrebbero potuto fare la loro buona figura. Nel caso non fossimo stati informati o invitati, la nostra protesta per voce del Coordinamento o delle varie associazioni Coordinate avrebbe dovuto librarsi fortissima, ed invece nulla.

Continuiamo a mancare agli appuntamenti importanti, mentre al contrario, troviamo tempo e denaro per i dissidi tra noi. Mi spiace, ma così non si va da nessuna parte !

Redazione Araldo di Biella

24.04.2010

mercoledì 14 aprile 2010

Conferenza di Piacenza

"Conferenza di Piacenza"

Alleanza Monarchica in collaborazione con Identità Europea – Area Emilia, organizza per il giorno 23 Aprile 2010 ore 17, una conferenza tenuta dal Segretario Nazionale di Alleanza Monarchica – Monarchici Uniti, Avv. Massimo Mallucci, su “ Europa senz’anima: verso la Repubblica Globale? Accordi dietro i Trattati “ , presso la Sede di Identità Europea, Stradone Farnese n. 17, Piacenza.

Presenterà il Prof. Giovanni Mariscotti

La Segreteria Piacentina di Alleanza Monarchica,

Daniele Tizzoni

domenica 4 aprile 2010

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Cos'è Alleanza Monarchica


L'Alleanza Monarchica è uno storico ed importante movimento politico monarchico italiano, d'ispirazione democratica, patriottica, risorgimentale e conservatrice, nato nel 1972 da una corrente di minoranza dell'allora Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM) che rifiutò la fusione col Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante, ritenendo incompatibili i principi monarchici con l'eredità politica del fascismo.
Il suo segretario nazionale è Massimo Mallucci; il presidente nazionale è Roberto Vittucci Righini. Il movimento ha avviato una serie di campagne di sottoscrizione per presentare proprie liste col simbolo di "STELLA e CORONA" alle varie elezioni locali. Esiste un'organizzazione giovanile del partito, denominata Alleanza Monarchica Giovani, e un movimento femminile.
Il passato - La storia politica dei monarchici nasce in seguito al referendum istituzionale del 1946, quando i sostenitori della monarchia si riunirono nell'Unione Monarchica Italiana, che costituì - di lì a poco - il Partito Democratico Italiano (PDI), di chiara ispirazione monarchica. Dopo che quest'ultimo, però, poco tempo dopo si fuse col Partito Liberale Italiano, i reduci monarchici fondarono il Partito Nazionale Monarchico (PNM), guidato da Alfredo Covelli. Il PNM ottenne il suo maggior successo nel 1957, conquistando 56 seggi in Parlamento. Le successive evoluzioni del pensiero monarchico si concretizzarono nella nascita del Partito Monarchico Popolare (PMP) e del già citato Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM).
No alla svolta missina - Il movimento di Alleanza Monarchica nacque in contrapposizione alla scelta del PDIUM di confluire nel Movimento Sociale Italiano, il partito di estrema destra, accusato di essere l'erede politico del fascismo e della Repubblica Sociale Italiana costituita da Mussolini, esperienze storiche che dai monarchici "dissidenti" vengono considerate negative. Alleanza Monarchica continua a utilizzare, per la diffusione delle notizie, lo storico giornale monarchico "ITALIA REALE", e comincia a organizzarsi in alcune città italiane, cercando di rafforzare la propria consistenza soprattutto all'indomani della morte in esilio di SM il Re Umberto II.
Valori - Alleanza Monarchica è sostenitrice, nell'ambito della moderna società italiana, del fatto che i valori dell'unità nazionale sarebbero meglio garantiti da un diverso ordinamento dello Stato, quello della monarchia costituzionale parlamentare, con un re che, pur ricoprendo ruoli e possedendo poteri ridotti, rappresentasse il "simbolo vivente" dell'Unità Nazionale.

ITALIA REALE - Contatti


Presidenza Onoraria 
Avv. Roberto Vitucci Righini
Casella Postale No. 1 – 10121 Torino Centro

Presidenza Nazionale
Avv. Massimo Mallucci
Genova


Segreteria Nazionale
Dott. Angelo Novellino
Roma

Segreteria Nazionale Giovanile
Avv. Alberto Barbariri
Albissola Marina

Delegato per Biella e Provincia
Sig. Alberto Conterio