DISOCCUPAZIONE
NELLA REPUBBLICA FONDATA SUL
LAVORO !
Comunicato Stampa
I più importanti giornali Italiani,quelli che non parlano
mai di noi e censurano i comunicati di ITALIA REALE, ne devono prendere atto:
la disoccupazione in Italia non è mai stata così alta dal 1861. Proprio così.
Nel periodo che va dall'unità d'Italia all'epoca
giolittiana , il tasso di disoccupazione era molto inferiore a quello attuale.
Nessuno trae le conclusioni ma la realtà è che
durante la Monarchia vi erano meno disoccupati. Questo sistema ha
ridotto l'Italia ad una economia di guerra in tempo di pace. Ad oggi si calcola
un tasso di disoccupazione del 13, 2% mentre quello da riferirsi ai giovani è
del 43,3% e supera il 60% nelle regioni del sud Italia. Altro che piemontesi e
garibaldini!!! il fallimento è quello di oggi.
Il fenomeno è in continua ascesa, la povertà aumenta ed
il PIL dell'Albania ha superato quello Italiano.
Il Presidente di Confindustria Squinzi ha detto: " ...stiamo
strisciando sul fondo, non raccontiamoci
storiele... il nostro Pil cresce a livelli inferiori
all'1% rispetto alla media UE". Il
governo pensa a rafforzare le segreterie dei partiti con sistemi elettorali,
sempre più abbandonati dalla gente.
Avremo presto una democrazia senza popolo: bravo
Renzi!!! I giornali di questo sistema
scoprono che la situazione occupazionale era addirittura migliore durante la
crisi del 1929.
Nessuno, però, tira conclusioni. Lo facciamo noi:
Monarchia, Italia Sovrana e fuori dall'Europa dei "marpioni" della
grossa finanza.