Perugia, 6-7 febbraio 2010
È con piacere che cercheremo di dare ai nostri lettori notizia dello svolgimento a Perugia dell’Assemblea Nazionale di Alleanza Monarchica, svoltasi Domenica 7 febbraio.
Siamo giunti all’Hotel Brufani – sede dell’Assemblea – a pomeriggio inoltrato di sabato 6 febbraio, in tempo per presenziare ad una interessante discussione di carattere fiscale.
Infatti, Alleanza Monarchica - Stella e Corona, è un movimento politico che si auto finanzia senza percepire un solo Euro di denaro pubblico. Questo vuol dire che, il “commercio” di gadget con gli “abbonamenti” al giornale “Italia Reale”, così come le quote sociali, sono l’unica fonte di sussistenza. Su questa fonte quindi, si è concentrata l’attenzione della Dirigenza Nazionale del movimento in modo da non incorrere in problemi fiscali. Occorre ricordare che la repubblica, debole con i forti, può essere terribile con i deboli ! Meglio quindi essere preparati.
L’indomani, in apertura dell’Assemblea, dopo la lettura di molti messaggi di augurio per i lavori, tra i quali spiccava anche un messaggio di SAR il Principe Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, l’Avvocato Roberto Vitucci Righini, esponente storico di questo movimento e Presidente Nazionale, ha ricordato ai presenti, i principi che guidano da sempre Alleanza Monarchica :
l’assoluto ed imparziale rispetto verso tutti i Principi di Casa Savoia
la fedeltà assoluta all’Italia nostra Patria
fedeltà alla Monarchia in generale, quale istituto
la fedeltà a Casa Savoia per il suo operato in favore dell’Unità della Patria
Si è quindi osservato un minuto di silenzio per ricordare i due giovani monarchici persiani, uccisi nel loro Paese dal regime islamico repubblicano. Uccisi due volte scriviamo noi, la prima volta fisicamente, in Persia dall’ideologia, e la seconda volta, dall’ipocrisia in Italia, dei Media televisivi e stampati che hanno omesso per clientelismo di scrivere che questi due martire della libertà erano appunto monarchici !
Approvato subito dopo un ordine del giorno in favore delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, che prevedeva la formalizzazione e la divulgazione di un Comunicato Stampa di denuncia e di proposte, circa i casi di “anti storia” già registrati sull’argomenti e la richiesta di alcuni punti per noi monarchici irrinunciabili, quali il ripristino della festività del 4 novembre, della sepoltura al Pantheon dei Sovrani ancora sepolti all’estero, e la richiesta di esposizione del tricolore con stemma sabaudo in concomitanza dell’attuale tricolore repubblicano nelle manifestazioni ed eventi previsti per le celebrazioni.
La parola e quindi passata all’Avvocato Massimo Mallucci, che dopo una breve parentesi di presentazione storica di Alleanza Monarchica ha chiarito che il movimento intende presentare e proporre la Monarchia, come un progetto politico pulito per il futuro dell’Italia.
Due sono i progetti, paralleli ma convergenti per le sinergie che mettono in campo :
il progetto giovanile, definito “RifletteRe”, portato avanti da giovani tra i giovani direttamente in strada, ed il manifesto programmatico di Stella e Corona che affronta con semplicità tutti i temi politici e sociali del Paese.
Questi punti ha affermato Il Segretario Nazionale, passano attraverso due fondamentali “punti di controllo”, uno e la credibilità delle persone impegnate e del movimento monarchico italiano in generale, il secondo e la visibilità che si riesce ad ottenere.
Nel primo caso, è indubbio che la stupidità dell’estrema litigiosità tra le varie associazioni monarchiche non giovi a Stella e Corona, così come non giova a nessun monarchico italiano, mentre per la visibilità, la ristrettezza del bilancio di Stella e Corona, rappresenta un forte limite.
Detto questo, il Sig. Lorenzo Beato, responsabile giovanile di Alleanza Monarchica – Stella e Corona, ha presentato con dovizia di particolari, il progetto “RifletteRe”, argomentando chiaramente le linee guida, e gli obiettivi prefissati sul medio e lungo periodo. Ha proseguito denunciando le difficoltà incontrate, ma anche i successi conseguiti ad oggi. E non sono pochi !
La discussione è proseguita con l’esposizione di proposte dei presenti al dibattito, tra le quali citiamo quella del Sig. Franco Ceccarelli circa un impegno comune di tutti i monarchici italiani (nessuno escluso) in favore sempre del 150° dell’Unità. La proposta, tra i punti prevede la coniazione di una moneta commemorativa così come la promozione di un convegno a livello nazionale da tenere in Roma su Monarchia e Federalismo. Azioni sicuramente interessanti, che sembrano aver incontrato l’adesione di quasi tutte le associazioni monarchiche italiane. Altra proposta che ha destato un certo interesse è quella esposta dal nostro Coordinatore Alberto Conterio a nome dell’Unione Monarchica Italiana di Biella, in favore della visibilità su citata dall’Avv. Mallucci, che prevede la formazione “naturale” di un gruppo di lavoro interassociativo dedito al controllo della stampa, alla scopo di individuare falsità, ed inesattezze storiche e politiche che molti Media “utilizzano” per screditare la Monarchia in generale e Casa Savoia in particolare. Le risposte (che possono essere “informatiche” o epistolari) coordinate e/o simultanee provenienti da più persone e da diversi luoghi d’Italia, possono essere un valido deterrente al ripetersi delle situazioni, ed allo stesso tempo, “testimoniare” visibilmente che i monarchici italiani non sono dei dinosauri estinti e soprattutto che non sono disposti ad arrendersi.
Interessantissima la relazione circa i risultati dell’azione politica in Provincia di Lucca, esposta dal Sig. Mauro Mazzoni. Oseremmo dire illuminante !
Il Vice Segretario Regionale per la Toscana ha infatti puntualizzato come, un impegno costante e pratico sul territorio sia estremamente remunerativo, e se i numeri relativi espressi nelle tornate elettorali locali non sono stati vincenti, lo si deve soltanto alle dimensioni delle forze messe in campo, non agli argomenti proposti in se. Questi risultati, se rapportati alle possibilità invece, risultano essere eccezionale, e pari ai risultati espressi da forze politiche abbondantemente foraggiate di denari pubblici, e rappresentate in queste occasioni da personalità di spicco della politica nazionale.
La gente insomma, se ha la possibilità di sapere che i monarchici italiani esistono, non esita a capire la differenza che passa tra essi e i politici tradizionali espressi da questa repubblica “delle tre carte”.
L’approvazione dell’organigramma delle Cariche Direttive e del Manifesto Programmatico di Stella e Corona, hanno poi concluso la fase operativa dell’Assemblea Nazionale.
Come ospiti, dobbiamo ringraziare l’organizzazione messa a disposizione dalla Gentilissima Sig.ra Anna Maria Romano di Perugia, perfetta in tutto, così come dobbiamo ringraziare il Direttivo di Stella e Corona, per la possibilità avuta di poter parlare ed esporre all’Assemblea la piccola proposta che ci stava a cuore.
Un plauso va ai giovani di Alleanza Monarchica, per l’impegno, il dinamismo, la competenza e l’entusiasmo dimostrato nel poco tempo che abbiamo avuto modo di dividere con loro, così come dobbiamo esprimere la nostra ammirazione, per la gioventù di spirito dimostrata dal Cav. Migliorino di Torino, nato a Biella Piazzo, classe 1931, forse… il più giovane ed entusiasta di tutti !
Un grazie particolare anche al Responsabile Informatico Roberto Rizzo per i consigli centralissimi ricevuti riguardo alla gestione sul web di archivi, …problematica per noi irrisolvibile autonomamente.
Tra gli ospiti come noi, vogliamo segnalare la presenza del Cav. Giovanni Ruzzier di “Rinnovamento nella Tradizione”, e la presenza del Comandante delle Guardie d’Onore Generale Ugo d’Atri con i quali vorremmo in futuro mantenere proficue collaborazioni promesse, in favore della causa comune.
Annotiamo infine che per Sabato 27 febbraio 2010 a Lucca, sarà proposto da Stella e Corona una nuova iniziativa politica focalizzata al mondo del lavoro oggi.
Viene infatti promosso un convegno dal titolo eloquente di “Sicurezza del lavoro e sicurezza sul lavoro” organizzato sempre dal dinamico Sig. Mauro Mazzoni.