sabato 31 dicembre 2011

Messaggio di fine anno di S.A.R. VITTORIO EMANUELE

MESSAGGIO DI FINE ANNO DI

S.A.R. VITTORIO EMANUELE
DUCA DI SAVOIA
PRINCIPE DI NAPOLI


Ginevra - 31 Dicembre 2011
 
Cari Italiani,
come da tradizione della mia Casa, mantenuta sempre viva anche da mio padre, S.M. il Re Umberto II, Vi scrivo per formularVi i migliori auguri per un prospero anno nuovo, con la speranza che abbiate passato un sereno Santo Natale nel calore e nella pace della famiglia.
L’anno che ci lasciamo alle spalle non è stato particolarmente facile per l’Italia: sia sul piano economico che politico, la nostra Patria sta vivendo ore non facili, colpita da una crisi finanziaria che potrà essere superata definitivamente solo facendo appello al senso di responsabilità ed alla sobrietà di tutti.
La classe politica è chiamata a dare il buon esempio per offrire alla Nazione un’immagine degna di sé: mi piace spesso ricordare a questo proposito lo spirito patriottico che il 29 giugno 1861 animò la risposta data da un membro del Senato del Regno alla proposta di rimborso spese per i Senatori: “Servire il Paese è un privilegio, pari al dovere. Chi lo ha fatto in armi ha rischiato tutto, compresa la vita, senza altro chiedere.”
Il 2011 è stato l’anno in cui abbiamo celebrato i centocinquant’anni dalla Proclamazione del Regno d’Italia ed è stato altamente significativo prendere congedo da questo importante giubileo tricolore con la realizzazione del treno che ha ripercorso, dai piedi del Carso fino a Roma, l’itinerario compiuto dal feretro del Milite Ignoto novant’anni fa.
Nella chiusura di quest’anno di celebrazioni, non posso fare a meno di auspicare per il nuovo anno la tumulazione nel Pantheon di Roma delle Auguste Salme dei Re Vittorio Emanuele III e Umberto II, delle Regine Elena e Maria José di Savoia, che ancora oggi riposano in terra straniera, quale gesto di alto significato patriottico.
Solo facendo appello ai Valori su cui è sorta la nostra Patria, potremo tenere a battesimo un nuovo anno foriero di ottimismo e di volontà di crescere, per restituire alle nostre Famiglie quella serenità che tanto ci sta a cuore.
La Famiglia è dunque l’architrave portante della nostra società: anche attraverso la tutela di questo Istituto passa il futuro dell’Italia. Le parole espresse a riguardo dal Sommo Pontefice Benedetto XVI, suonano quanto mai significative e debbono invitarci ad un’attenta riflessione sul
ruolo che le politiche sociali rivestono nel campo dell’educazione e della valorizzazione dei talenti dei nostri giovani.
Ho avuto modo di raccogliere le testimonianze ed i racconti di tanti Italiani ed in tutti ho potuto riscontrare un forte accento di preoccupazione per ciò che ci attende, ma la testimonianza della Storia ci insegna che se sapremo affrontare le sfide del domani con la nostra tradizionale e serena fermezza, saremo i vincitori di questa scommessa.
A Voi ed a tutte le Vostre famiglie, ai militari in Patria e all’Estero, ai Servitori dello Stato Civili e Militari, a tutti i miei cari concittadini, formulo i migliori auguri di prosperità e felicità per il nuovo anno.

Vittorio Emanuele