venerdì 19 giugno 2009

Scompare Massimo Caprara

Apprendiamo e comunichiamo...
Scompare Massimo Caprara
Segretario personale di Palmiro Togliatti

NAPOLI. Il Coodinamento Monarchico Italiano apprende con cordoglio la notizia della scomparsa di Massimo Caprara, per anni segretario di Palmiro Togliatti, che guidò il partito comunista italiano nel secondo dopoguerra. Uomo di profonde convinzioni e di coscienza, Caprara abbandonò l’ ideologia comunista dopo averne constatato il lapalissiano fallimento. Ebbe il coraggio di dire la verità anche relativamente al “parto assistito” del cambiamento istituzionale italiano del 1946, circa il quale, ancora, non è stata fatta piena luce e che getta un’ombra pesante sull’effettiva democraticità del responso delle urne, così come diffuso dalle autorità governative.
Una delegazione del CMI presenzierà alle esequie, venerdi nella sua Portici. Il 2 ottobre 1999 durante la presentazione del libro “Togliatti il Komintern e il gatto selvatico” alla biblioteca di Portici (NA), Massimo Caprara avvea risposto ad un’intervista del dirigente dell’Associazione Internazionale Regina Elena, Cav.. Rodolfo Armenio:
D) On. Caprara cosa ricorda del Referndum Istituzionale Monarchia-Repubblica?
R) La verità non erano sufficienti le schede per affermare la vittoria della Repubblica, non era stata applicata la legge con la quale la repubblica avrebbe vinto, se avesse avuto la maggioranza dei voti espressi.
D) Il presidente della Corte di Cassas non volle mai proclamare la repubblica. E’ vero?
R) Si il presidente Pagano, fu invitato dal guardasigilli Togliatti a non dare nessuna comunicazione all’udienza pubblica del 10 giugno, e Pagano si attenne a questa disposizione

Napoli, 17 giugno 2009

(i responsabili cav. rodolfo armenio, cav. orazio mamone)

http://www.caserta24ore.it/18062009/addio-a-massimo-caprara/

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