venerdì 15 dicembre 2017

La Regina Elena di Savoia in Italia !!!



(ANSA) - MONDOVI' (CUNEO), 15 DIC - Torna in Italia la salma della regina Elena di Savoia. Le spoglie della moglie di Vittorio Emanuele III, penultima Regina d'Italia, sono state trasferite oggi da Montpellier, dove è morta nel 1952 a 79 anni, al Santuario di Vicoforte, vicino a Mondovì, nel Cuneese. A darne notizia è stata la nipote Maria Gabriella di Savoia, che esprime "profonda gratitudine" al presidente Sergio Mattarella, "che fattivamente propiziò la traslazione della salma".
    Il trasferimento è avvenuto in gran segreto. Il Santuario già nelle intenzioni del duca Carlo Emanuele I di Savoia, a inizio Seicento, doveva diventare il mausoleo della Casa reale. Non è escluso che nelle prossime settimane qui vengano traslate anche le spoglie di Vittorio Emanuele III, morto in esilio il 28 dicembre di settant'anni fa ad Alessandria d'Egitto, dove è tuttora sepolto.
    "Confido che il ritorno in Patria della Salma di Elena, concorra alla composizione della memoria nazionale", è l'auspicio di Maria Gabriella.



Apprendo dall'Ansa la notizia della traslazione della Salma della Regina Elena di Savoia al Santuario di Vicoforte in provincia di Cuneo.
Devo scrivere, quasi con rammarico, che il fatto, non mi entusiasma. Certo se sarà presto traslata anche la Salma di Re Vittorio Emanuele III come indicato, sarà stupendo poter fare Loro visita finalmente riuniti, senza dover girare il mondo, così come provo sollievo, sapere che la salma del glorioso  Re Soldato potrebbe presto essere "al sicuro" dall'integralismo islamico presente in Egitto, ma non posso certo scrivere d'essere felice...
Come italiano, devo scrivere invece, che il luogo scelto per il Loro riposo e il rientro in terra d'Italia, avvenuto praticamente di nascosto, per non urtare la claudicante repubblica italiana, mi delude e mi umilia.
Sappiamo fin troppo bene, che la Loro naturale collocazione finale, non poteva che essere il Pantheon, con i dovuti onori che spettano ai Capi di Stato... ma tant'è!

Non ci resta che gioire e commuoverci, versando lacrime di felicità e di rabbia assieme.
Viva il Re, viva l'Italia, viva Casa Savoia ...sempre!