martedì 13 ottobre 2009

L'ultima fatica di Maria Enrica Magnani Bosio

OPERAZIONE ABEBA
LA VERA STORIA DI MAFALDA DI SAVOIA

Di Maria Enrica Magnani Bosio

Presentazione di Emanuele Filiberto di Savoia

La personale e tristissima vicenda umana della Principessa Mafalda di Savoia – amatissima sorella di mio Nonno, Re Umberto II – s’inserisce in un quadro storico fra i più gravidi, convulsi e, purtroppo, agghiaccianti del nostro passato. Un periodo – compreso tra gli anni Venti del secolo scorso e la fine della seconda Guerra Mondiale – che ha segnato in modo indelebile la storia europea, scavando solchi profondi e ferite gravi da rimarginare. Quella sorta di metastasi, vera incarnazione di un “male assoluto”, rappresentato dalla follia dei nazisti e del suo delirante führer, si abbatté su un’Europa attonita: il risultato furono eccidi, stermini, violenza cieca e brutale. Furono i campi di concentramento, monumento imperituro – per noi europei che viviamo gli esordi di un nuovo millennio – di quanto devastante e assurdamente sanguinario possa essere l’uomo quando conosce l’ubriacatura di ideologie nefaste e terribili. Un monito, pagato col sangue e col dolore di milioni di uomini e donne, che nessuno deve e dovrà mai dimenticare.
Tra i protagonisti di questa assurda tragedia vi fu anche Mafalda di Savoia, che a Buchenwald trascorse quasi un anno d’infinita sofferenza e tristezza; e che a Buchenwald, in seguito ad una farsesca operazione chirurgica sul tavolo operatorio di uno stanzone che solo la macabra ironia nazista poteva definire “ospedale”, finì la sua avventura terrena, privata dei suoi affetti, della sua dignità, addirittura del nome – frau Won Weber, l’avevano “ribattezzata” i suoi aguzzini.
Una tragedia nella tragedia la Sua, simbolo e compendio di quelle, innumerevoli e sempre drammatiche, vissute da tanti – troppi – cittadini italiani e che sicuramente sono ancora vive (e come potrebbe essere diversamente!) nell’intimo delle famiglie delle vittime e nella memoria di coloro che riuscirono a “tornare a casa”.

Credo che l’amica Maria Enrica Magnani Bosio, che ho già avuto più volte modo di apprezzare nel suo lungo cammino di ricercatrice, di studiosa e di biografa di Casa Savoia, raggiunga con questo lavoro uno dei punti più alti del suo percorso letterario. Con mano sicura riesce non solo a ricostruire un’epoca intera ma, soprattutto, a renderla viva, pulsante, dinamica. Un mondo, quello che vede protagonista la giovane Mafalda, ricco di passioni e speranze, di idee e progetti: un’alba radiosa che terminerà – troppo rapidamente – in una notte gelida e profonda. Di questo mondo, di questa sofferta stagione della nostra storia, l’Autrice ci consegna un ritratto sorprendente per fedeltà e ricchezza di colori. E ricco di umanità; come ricca di umanità fu la vita della fragile, esile, dolce, infelice Mafalda.

Il libro è direttamente ordinabile presso l’editore, sul sito http://www.umbertosolettieditore.com/

Formato cm 15 x 21. Pagine 240 in bianco e nero. Costo di copertina: Euro 15,00
ISBN 978-88-956280-4-2

UmbertoSoletti Communication
Località Sigola, 41
12040 Baldissero d’Alba (CN)
Tel. 0172 40097 – fax 0172 410140