venerdì 23 ottobre 2009

Dove sono finiti i pennivendoli della repubblicha ?

Dove sono finiti i pennivendoli della repubblica ?

Cari pennivendoli, dove siete finiti ?
Proprio voi, che della vostra penna, ne avete fatto l’arma migliore del regime giacobino, proprio voi, lacchè ipocriti e senza vergogna, sempre pronti a indignarvi su ogni singolo respiro o ingenuo starnuto di Carlo d’Inghilterra, proprio voi costantemente in gara con il tempo per “informare” l’opinione pubblica circa le nefandezze di cui è capace il superato sistema della Monarchia… Si, proprio voi, dove siete finiti ?
No, questa volta non c’è da insultare gratis la testa coronata di un Paese “arretrato” come la Svezia la Spagna o il Buthan, non c’è la possibilità di fare del sarcasmo da osteria su Casa Savoia, questa volta vorremmo che ci parlaste della modernissima, efficientissima e ammirata repubblica Francese…
Non si ode nessuno ? Allora ne parlerò io ! Pare che un giovinetto, tale Jean Sarkozy, 23 anni, studente del secondo anno di Legge, sarebbe designato “di diritto” alla testa dell' Epad, Etablissement public d' aménagement de la Defense, l' organismo di controllo e promozione dello sviluppo in Francia, del primo centro d' affari europeo. Che sia un genio, …che sia il prodotto della migliore classe dirigente della Francia repubblicana post rivoluzione ? Abbiamo qualche dubbio. Dubbio che si fonda sul fatto che suo Padre oggi, risulta essere il Presidenti della repubblica Francese, e con ogni probabilità, uno dei peggiori degli ultimi 20 anni. Sarà un caso sfortunato ed isolato di questa Francia dell’Egalitè ? Niente affatto, il giovane “delfino” infatti era già stato “eletto” consigliere generale a Neuilly (Haut-de-Seine), il dipartimento più ricco di Francia, del quale il Padre (sempre SM l’Imperatore Sarkozy I, guarda caso) è stato a lungo il Sindaco !!!

Ma allora ?
Allora dopo aver riso a lungo sulla buffonata che vogliono le Monarchie più costose delle repubbliche - alla quale molti cittadini, …poveri imboniti ancora credono - dobbiamo continuare a smascellarci dalle risate pensando all’impietoso crollo dell’ultimo mito repubblicano. La meritocrazia. Abbattuta senza riguardo e vergogna alcuna dell’ereditarietà e dal facile accomodamento.
E’ oggi palese infatti, che anche per la perfezione repubblicana, il valore di un “papy” importante è sempre un “valore” !
Noi italiani ne eravamo già coscienti attraverso la lunga navigazione nel liquame post bellico, avendo dozzine di esempi nostrani e ruspanti, quali La Malfa del “Partito degli onesti” - amava scrivere prima di Tangentopoli - i figli e le figlie di Craxi, il fratello e gli amici di Bossi ecc. ecc. Nella nostra repubblica del resto, sono da tempo ereditari anche i posti di cantante di attore cinematografico e di guardiano del parco zoologico, figuriamoci a livello istituzionale, …altro che meritocrazia !
Eppure questa novità che giunge dall’estero è succulenta assai, in quanto la Francia è un esempio per “tutti”. L’esempio a cui tendono tutte le società più avanzate, per non apparire demodè.
Bene, anzi benone, da oggi infatti potremo ufficializzare che le repubbliche tutte, tenderanno al nuovo obiettivo, tutte vorranno “certificarsi” quanto prima possibile al nuovo livello di progresso raggiunto dall’Istituzione campione, …quello delle Banane ! E voi pennivendoli, se ci siete, …battete un colpo !

24.10.2009 - Alberto Conterio